Ci sono varie soluzioni per sostituire uno o più denti mancanti; tra queste, una è rappresentata dagli impianti. L’impianto è una struttura in titanio, normalmente di forma simile a quella di una radice dentaria, che viene innestata, con un intervento in anestesia locale, nella mandibola o nel mascellare superiore e che è in grado di sostituire funzionalmente ed esteticamente il dente o i denti mancanti. Attualmente sono utilizzati gli impianti in Titanio puro o in una lega di questo metallo. Quando nell’organismo, infatti, è presente un corpo estraneo, si può verificare un processo di organizzazione oppure una reazione immunitaria (antigene-anticorpo). Quest’ultima, detta anche reazione di rigetto, si verifica quando nel corpo estraneo sono presenti delle proteine e non ha quindi luogo con materiali implantari in cui le proteine sono assenti. Il Titanio inoltre non provoca neppure reazioni da corpo estraneo, ma stabilisce con l’osso una connessione diretta che è alla base dell’osteointegrazione, pertanto il materiale implantare è un fattore importante nel raggiungimento dell’organizzazione tra tessuto osseo e impianto.
Una volta inserito l’impianto, ha inizio un processo di guarigione che porta alla sua integrazione nell’osso (osteointegrazione). In base alle indicazioni e al quadro clinico è possibile inserire uno o più impianti creando, quindi, le premesse per l’applicazione di una corona singola o di un ponte, più o meno esteso in base al numero di impianti inseriti. La realizzazione della protesi può essere eseguita dopo 3/4 mesi dall’inserimento implantare quando il processo di osteointegrazione sarà completo (carico tradizionale) oppure a distanza di alcune ore (carico immediato) preferito nei settori estetici, ma che necessita di particolari accorgimenti clinici e tecnici.
Gli impianti possono, inoltre, anche rappresentare un’ottima strategia di trattamento nei soggetti che non abbiano più denti come supporto di protesi mobili in resina (overdenture) oppure per la realizzazione di riabilitazioni protesiche non rimovibili di un’arcata dentaria completa (full-arch restorations) mediante l’inserimento di 4 o più impianti (es. All on 4, Toronto Bridge).
Implantologia avanzata
Nel nostro studio si eseguono anche interventi di rigenerazione ossea quali espansione di cresta (split crest), utilizzo di membrane in associazione con biomateriali osteoconduttivi e rialzo del pavimento del seno mascellare, assolutamente necessari laddove non sia presente un’adeguata disponibilità ossea per l’inserimento degli impianti.
Mantenimento e igiene degli impianti
Una corretta igiene della bocca è essenziale per la buona riuscita di un trattamento implantare. La causa più frequente di fallimento è l’infiammazione dei tessuti intorno all’impianto (perimplantite), che può causare la perdita dell’impianto stesso. Sono necessari quindi controlli periodici dal dentista e una scrupolosa igiene orale domiciliare e professionale.